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Alcune splendide aree protette sono visitabili a piedi potendo osservare la naturale successione degli ambienti del Delta.
A Caleri c'è il Giardino Botanico di Porto Caleri in cui si osserva l'evoluzione dell'ambiente tra mare, dune e laguna.
A Ca' Pisani si vede l'evoluzione dell'ambiente tra laguna e fiume.
A Ca' Zen c'è una garzaia in una piccola golena.
A Panarella oasi fluviale di 25 ettari con sentieri didattici gestita dal WWF.
Il Po di Goro è il ramo più antico fra quelli attivi e, percorrendolo, si può apprezzare un fiume quasi al "naturale", senza cioè che vi sia intervenuto l'uomo a forzarne il corso.
Cordoni di dune fossili, esplorabili a piedi, già antiche vie utilizzate dai romani e nel medioevo, si estendono paralleli alla statale Romea. Ne sono stati individuati otto risalenti a diverse epoche, dalla Preistoria al Rinascimento. Troviamo dune alle spalle di Porto Viro, Rosolina e Ariano nel Polesine.
Scano Boa raggiungibile solo in barca, è un luogo "simbolo" del Delta del Po. E' possibile vedere le vecchie case dei pescatori interamente costruite in canna palustre.
L'Isola di Batteria raggiungibile solo in barca, è una riserva naturale della Regione situata sulla foce del ramo principale del Po ed è caratterizzata dalla presenza di case abbandonate dagli agricoltori. E' un'interessante testimonianza degli effetti della subsidenza.